lunedì 22 aprile 2024

“WIR SIND PARTISANEN” di Umberto Palazzo e il Santo Niente per la prima volta su tutte le piattaforme digitali

In prossimità del 25 aprile, viene pubblicata per la prima volta su tutte le piattaforme “WIR SIND PARTISANEN” ("Noi siamo partigiani" in tedesco), uno dei pezzi fondamentali del Santo Niente originale, ma mai incluso in un album della band.
Ma lasciamo spazio a Umberto Palazzo, che un lungo post su facebook ha spiegato la nascita del brano ed il contesto in cui è stato pubblicato.

Il brano fu scritto e registrato per il progetto "Materiale resistente" e uscì qualche giorno prima de "La vita è facile" anche se fu realizzato molti mesi dopo.
Le registrazioni dell'album erano terminate il 30 dicembre del 1994 e io, Cristiano e Fabio tornammo allo Studio M di Calenzano per registrare la traccia con Marco L. Lega, che aveva prodotto (in modo eccellente) anche l'album e infatti si può notare una continuità di suono perfetta.
Nel pezzo ci sono almeno tre bassi e uno di questi è il famoso Attilio di Gianni Maroccolo, che ho avuto l'onore di suonare in quell'occasione.
L'ispirazione per la ritmica mi venne dai DAF, che sono sempre stata una delle mie band preferite, adattati al dropped D del grunge.
Il testo è un cut up di canti della Resistenza. 

E passiamo a parlare del contesto cioè MATERIALE RESISTENTE.
"Materiale Resistente 1945-1995" fu un progetto del Comune di Correggio ideato da Fabrizio Tavernelli per festeggiare in musica il 50º della Liberazione d'Italia dal nazifascismo, insieme ad artisti, partigiani e istituzioni: prevedeva un cd in studio e un doppio concerto, il 25 aprile 1995.
A questo si aggiunsero, per iniziativa del regista Davide Ferrario, un documentario e un libro fotografico dedicati all'appuntamento, che portano quasi lo stesso nome di disco e concerto: "Materiale resistente" (senza "1945-1995") il film e "Materiali resistenti" (al plurale) il volume.
Titolo e progetto si devono a Fabrizio Tavernelli, della band correggese A.F.A. – Acid Folk Alleanza, il cui intento fu di unire idealmente due generazioni, quella del rock e quella dei partigiani, che difficilmente si sarebbero incontrate in una giornata di celebrazioni rituali: «Resistenza e rock: un'intuizione formidabile per mettere insieme vecchi e giovani.»
Il concerto fu ripetuto in molte città italiane e il Santo Niente partecipò a quasi tutti gli appuntamenti.
Avevo deciso di pubblicare il pezzo prima degli eventi recentissimi, perché presentivo che parlare di 25 aprile e di Liberazione dal fascismo quest'anno sarebbe stato più importante che mai, perché oggi l'antico male vuole e ha la possibilità di riscrivere la storia e farà di tutto per non perderne l'occasione e quindi parlare di Resistenza e di fascismo non è mai stato così importante.
Io vi consiglio di parlare prima di tutto di fascismo, di spiegare quello che il fascismo è stato davvero, partendo dal fatto che è la negazione della democrazia, della libertà, dell'uguaglianza di fronte alla legge e della fratellanza fra gli uomini, che è prevaricazione, ingiustizia, violenza e metodo criminale. Che è guerra di aggressione come suo fine ultimo e che ogni suo atto e ogni parola dei suoi capi lo prova.
Una volta spiegato questo non c'è neanche bisogno di spiegare che la democrazia e la Costituzione sono intrinsecamente antifasciste e perché la Resistenza sarà sempre dialetticamente necessaria fino a quando ci sarà una parte della società che ammira Mussolini e il suo regime.

Wir sind Partisanen - brano di Umberto Palazzo, Santo Niente | Spotify

 



sabato 20 aprile 2024

Il 25 aprile a Montenero di Bisaccia la quinta edizione di Resisti!

Da cinque anni a Montenero di Bisaccia il 25 aprile è Resisti! Calanchi Musica Parole Libertà, evento promosso da Radio Cassù, progetto dell’Associazione Culturale Cassù composta da giovani tra i 17 e 43 anni, con sede nel piccolo centro molisano.
Dalle ore 14 in poi, con ingresso gratuito, si alterneranno artisti e ospiti per un pomeriggio all’insegna della buona musica e testimonianze interessanti, presso uno scenario straordinario come i Calanchi di Montenero di Bisaccia. L’area è caratterizzata dalla presenza di forme erosive che si estendono su un territorio di circa 120,80 ettari, dando luogo al surreale paesaggio fatto di profonde valli dominate da creste sottili e frastagliate.
Per la sezione “parole” si alterneranno Francesca Samsa Fiori, Flavio Genziamara, Nikkè e altri.
Quattro i momenti musicali previsti.
Bricì, uno dei cuori pulsanti del Resisti! e di Radio Cassù, songwriter che canta in vernacolo nato, morto e resuscitato più volte in Molise. Operaio e figlio d'arte; cresciuto tra punk hc, alternative e musica popolare. Romanticismo provinciale, tante cicatrici, ed una buona dose di racconti, storie e dialoghi con slang a cartina geografica.
Montegro è Daniele Paolucci, un cantautore e polistrumentista, che abbiamo avuto il piacere di ascoltare la scorsa estate a Vasto nell’ultima edizione del Dal Basso Fest, che ha fatto del suo percorso dalla provincia a Roma un percorso di vita e di storie da raccontare.
Canzoni che si muovono per immagini, piccoli quadri che generano immedesimazione, storie che riescono a essere intime e allo stesso tempo a evocare sentimenti collettivi.
A seguito dei singoli da lui pubblicati, ha collaborato come autore con Max Gazzè nel suo ultimo disco e ha recentemente ricevuto la menzione speciale del Club Tenco nell’ultima edizione di Musica contro le mafie. Il 22 marzo 2024 è uscito il suo primo EP “FARE DI MEGLIO” ed è appena partito un tour di presentazione.
Niccolò Venturini, aka Nikkè, classe ’89, cantautore abruzzese attivo dal 2005, debutta come Nikkè nel 2013. Il suo progetto mescola diversi generi musicali e resta legato a tematiche psico-sociali in coerenza con la formazione professionale dell’autore, in qualità di psicologo.
Ed infine la giovanissima L’upo ascolta lorso, ovvero Benedetta Menna, che da pochi giorni ha pubblicato il suo primo EP dal titolo “La mia mitomania obiettivamente indie e adolescenziale”.
A chiudere, After Party presso il Bar Hangover in Piazza della Libertà con il DJ Set di Umberto Palazzo.
 
 




 

giovedì 18 aprile 2024

I MALATI IMMAGINARI ESCONO CON L’EP “EMOSTATICO”: “CINQUE CANZONI CHE CI HANNO TENUTO IN VITA”

Domenica 21/04 il duo electrodark presenterà in esclusiva il disco 
al Futuro Imperfetto di Pescara

Fuori da venerdì 19 aprile “Emostatico”, primo EP del duo electrowave I Malati Immaginari. Anticipato da “Non Passa Più 2.0”, le tracce che compongono il disco arrivano dopo cinque singoli e due anni di concerti in giro per l’Italia, con oltre 1300 date in tour con Meganoidi, Pierpaolo Capovilla, Morgan, Meg, Young Signorino, Giorgio Canali, Frankie Hi Nrg e altri.
Interamente prodotto da Alessandro Forte, già Disco di Platino con Aiello, e pubblicato da Harakiri, “Emostatico” si muove costantemente in bilico tra la darkwave, la deep house e la disco anni Novanta. Meno chitarre e più sintetizzatori rispetto alle precedenti releases del duo abruzzese, per un risultato dal mood algido, freddo e claustrofobico, senza via d’uscita. “Un labirinto di disperazione nel quale sopravviviamo grazie a un laccio emostatico, per non lasciar andar via gli ultimi residui vitali”, come raccontano I Malati Immaginari. Dario Parascandolo (chitarra, synth, voce) e Laura Trivilini (batteria e percussioni), due “losers” che hanno scelto di curare ansia, sintomi e attacchi di panico con la propria musica, arrivano a “Emostatico” in seguito a un lungo percorso tra terapia e gavetta dal vivo.


I Malati Immaginari presenteranno “Emostatico” al circolo Arci Futuro Imperfetto di Pescara domenica 21 aprile dalle 18.30. Per l’occasione saranno disponibili le prime copie fisiche del disco in tiratura limitata. Il duo suonerà dal vivo tutte le canzoni dell'EP, oltre a nuove canzoni nuove che vedranno la luce nei prossimi mesi.
Abbiamo superato un periodo molto complicato per le nostre vite – affermano Dario e Laura – in cui abbiamo dovuto tenere la schiena dritta nonostante la voglia di fuggire su un altro pianeta, trattenendo disagio e il malessere nella nostra intimità con la nostra musica e con queste canzoni, che di fatto sono state il nostro laccio emostatico che ci ha tenuto in vita”, aggiunge il duo. “Oggi siamo più forti, ma, allo stesso tempo, la vita quotidiana impone regole e convenzioni secondo le quali a ognuno di noi è vietato mostrare le proprie normali debolezze, e questo ci rende tutti splendidi fuori ma con tanto disagio interiore”, concludono I Malati Immaginari: “Ecco, queste cinque canzoni sono sì un emostatico, ma allo stesso tempo ci hanno permesso di comunicare e vomitare il nostro malessere, coerenti con il nostro approccio alla musica, ovvero trasformando i nostri difetti in punti di forza”.

Trucco di Francesca Sciascia (Cesky Make Up)
Foto di copertina e shooting Costanzo D'Angelo



TRACKILIST

1. Ti Prendo in Braccio
2. I Love You
3. Malata Immaginaria
4. Mickey e Mallory Knox
5. Non Passa Più 2.0

Il tour di supporto a “Emostatico” partirà da Pescara e proseguirà fino ad agosto. Queste sono le date già confermate, mentre il calendario (in evoluzione) sarà costantemente aggiornato sui canali social della band:

21/04 PESCARA, Futuro Imperfetto 2.0
25/04 GUAGNANO (LE), Festa della Liberazione
01/05 POLLUTRI (CH), Pollutrock
04/05 PARMA, Bastian Contrario
26/05 CHIETI, tba
31/05 TOSCOLANO MADERNO, Piroka
07/06 BARI, Teatro Kismet
08/06 MONTESCANO (PV), Az. Agr. Tosi
11/07 BENEVENTO, FatBoy
13/07 PICO (FR), Beer Fest
19/07 ROMA, Testaccio Estate
03/08 BENEVENTO, tba
10/08 TARANTO, Whiskey A Go Go